Il mondo – non solo della musica e del cinema – piange Ennio Morricone.
Dalla street art alla musica, tantissime sono le iniziative realizzate in memoria dell’indimenticabile compositore.
Dopo quattro mesi di chiusura forzata, è stato rialzato il sipario al Teatro alla Scala di Milano. La pianista Beatrice Rana e il violoncellista Misha Maisky hanno reso omaggio al compositore facendo risuonare le note della colonna sonora di ‘Nuovo Cinema Paradiso’, il film premio Oscar di Giuseppe Tornatore. “La scomparsa del maestro Morricone ha segnato tutto il mondo della musica – ha spiegato la pianista Rana – e il minimo che potessimo fare era rendergli omaggio suonando una sua opera“.
Anche la Marina Militare ha voluto dedicare un commosso tributo al maestro. La nave scuola Amerigo Vespucci, meraviglioso veliero a tre alberi, ha infatti ospitato un emozionante mini-concerto. Durante l’esibizione navigava nel Mediterraneo e si trovava di fronte a Taormina e all’Etna.

“Grazie Maestro“, in un murale a Roma l’omaggio a Ennio Morricone. Un’aureola dorata intorno al capo, la Statuetta in una mano e l’altra sulle labbra a mimare il gesto del silenzio. Opera dello street artist Harry Greb comparsa a Trastevere (in via delle Fratte), il rione romano che ha dato i natali al compositore.
“Il maestro ci ha lasciato. Ma il maestro ci ha lasciato anche incredibile musica per nutrire la nostra esistenza di poveri mortali, Lui che con le sue note resterà per l’infinito, Lui che ci ha regalato musica immortale“.
Sono le parole di Jacopo Mastrangelo, il ragazzo diventato famoso grazie alle performance con la chitarra elettrica sul terrazzo di casa durante il lockdown. Dal tetto di piazza Navona, su una Roma semideserta e quasi al tramonto, Jacopo ha suonato alcuni dei brani più celebri del maestro Morricone. Nel silenzio di una città in lutto l’energia della chitarra elettrica. Otto minuti di emozionante esibizione dedicata al “genio ispiratore”.