Palazzo Starita, di impianto settecentesco, fu edificato sui resti di un antico Arsenale. Si affaccia su Piazza del Ferrarese, sul versante orientale su via Venezia e su Piazza Mercantile tramite un loggiato, del Palazzo del Sedile, costituito da tre arcate aperte e due chiuse, arricchito dalla presenza di cornici, sbalzi, lesene, lavorazioni della pietra a motivi geometrici e, sulla sommità, da gruppi statuari raffiguranti volti e elementi naturali.
Puglia Cultura e Territorio e “Palazzo Starita”
Fondazione Puglia, con atto di compravendita del 29 luglio 2016 ha acquisito il palazzo, storicamente appartenuto alla famiglia Starita per destinarlo alla finalità istituzionale nel settore “arte e attività culturale”, programmando un rilevante intervento di consolidamento statico e riqualificazione funzionale del bene. Continua a Leggere
Le Origini storiche di Palazzo Starita
Le vicende evolutive del Palazzo Starita si intrecciano con le grandi trasformazioni urbanistiche ed edilizie di quella parte di città che, dal finire del medioevo sino ai giorni nostri, ha costituito una importante cerniera urbana tra l’originario centro antico e la nuova espansione: vecchio e nuovo mondo. Continua a Leggere
La costruzione di Palazzo Starita
Il palazzo sorse su più antiche preesistenze, nei primi decenni del ‘700, offrendo il suo prospetto principale verso quello spiazzo ancora informe perimetrato dall’antica muraglia, dal bastione del vento, dalla nuova porta della marina (1612) e dall’ultimo isolato residenziale verso levante del vecchio centro storico. Continua a Leggere
L’apertura della rampa di via Venezia
Quando, nel 1901, a seguito dell’accordo tra il Comune e la famiglia Starita, si aprì la rampa di ascesa e collegamento con la attuale Via Venezia, furono eseguiti importanti lavori di scavo al piede del prospetto orientale del Palazzo.
Continua a Leggere
La ristrutturazione del 1954
Nel 1954, la famiglia Starita commissiona un importante intervento di ristrutturazione delle preesistenti soffitte. Su progetto dei fratelli Vittorio e Alfonso Chiaia, vengono elaborate varie soluzioni di funzionalizzazione delle preesistenze con l’obiettivo di realizzare tre nuovi grandi appartamenti, destinati a… Continua a Leggere
Lettura critica dell’esistente
Il progetto del 700, sicuramente di pianta, come già detto si adattò alle preesistenze degli ambienti esistenti al piano terra. Dopo lo scoppio della polveriera, è lecito pensare che nulla di importante fosse rimasto e le ricostruzioni, immediatamente avviate, determinarono la realizzazione di nuovi ambienti cui riallocare le originarie funzioni preesistenti…
Continua a Leggere